Fognatura e trattamento acque

Tubazioni e raccordi in PVC compatto per condotte fognarie a Norma EN 1401

Tubi in PVC-U con giunzione ad anello di tenuta in materiale elastomerico per condotte fognarie a gravità interrate e per usi o applicazioni speciali civili ed industriali.
Il sistema di giunzione con anello FlexBlock è composto da un anello elastomerico in gomma con anima in polipropilene preinserito nel bicchiere e difficilmente rimovibile. Con il sistema FlexBlock, l’anello elastomerico risulta correttamente inserito e fisso, di conseguenza le fasi di accoppiamento sono più rapide e facilitate.

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Tubazioni in PVC a parete strutturata per condotte fognarie a Norma EN 13476-1

Tubazioni per condotte fognarie civili e industriali non in pressione con parete strutturata e sistema di giunzione a bicchiere con anello di tenuta elastomero FlexBlock.

Sistema Alvehol: in fase di estrusione, le superfici interne ed esterne escono liscie come qualsiasi tubo a parete compatta, ma all’interno, si forma una particolare geometria ad alveoli disposti in senso longitudinale (una struttura a doppia T) con ottime caratteristiche di resistenza alle deformazioni e sollecitazioni meccaniche.

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Tubazioni e raccordi in PE-HD o Polipropilene PP-HM corrugate per condotte di scarico a Norma EN 13476-3

Tubazioni corrugate in polietilene ad alta densità o polipropilene ad alto modulo elastico per condotte di scarico interrate non in pressione, prodotto in conformità alla norma EN 13476-3. Certificato dal marchio IIP rilasciato dall’Istituto Italiano dei Plastici.

La giunzione tra tubazioni avviene mediante manicotto in PEAD ad innesto a marchio IIP o barra bicchierata e guarnizione a labbro in EPDM.

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Pozzetti di ispezione in PE

Pozzetto in polietilene costituito da una base stampata in PEMD a sezione circolare, ottenuta tramite procedimento di stampaggio rotazionale. Il pozzetto è canalizzato internamente a uno o a tre ingressi e presenta caratteriste differenti in base alla dimensione del pozzetto stesso (dimensioni, diametri delle tubazioni in ingresso, ecc.).

Ogni pozzetto è composto da una base stampata, alla quale andranno poi aggiunti eventuali rialzi con tubo corrugato SN4 e relative guarnizioni e riduttori conici.

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Pozzetti dissipatore di energia in PE

I pozzetti dissipatori di energia realizzata nei diametri 250 – 315 – 350 – 400 – 400I – 500 – 500I – 630 sono stati sviluppati per rispondere alle necessità di dissipare l’energia dell’acqua nelle reti a forte pendenza e risolvere quindi i più comuni problemi di rigurgito tipici dei sistemi tradizionali.

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Trattamento delle acque biologiche

La crescente attenzione per l’ambiente anche da parte delle istituzioni europee e nazionali impone un completo programma di tutela dei corpi idrici in generale. Una parte consistente dell’inquinamento deriva dagli scarichi provenienti dalle civili abitazioni o dai centri abitati che non hanno un sistema di depurazione adeguato.
Nell’ottica di favorire un corretto comportamento riguardo la qualità degli scarichi domestici provenienti da WC (acque nere), lavandini cucina e lavastoviglie (acque bionde) e lavandini docce e vasche da bagno (acque grigie), Edil Centro fornisce una serie di impianti che permettono una corretta depurazione di detti scarichi. La depurazione sopra indicata, viene effettuata tramite un trattamento di tipo biologico suddiviso in più fasi.

TRATTAMENTO BIOLOGICO PRIMARIO
È la prima fase del processo di depurazione di un’acqua reflua, che consiste nel sedimentare i solidi sospesi mediante processi fisici e/o chimico – fisici, a seguito dei quali il BOD5 sarà ridotto mediamente del 20%, mentre i solidi sospesi totali saranno abbattuti almeno del 50%.
TRATTAMENTO BIOLOGICO SECONDARIO
Il trattamento secondario viene effettuato successivamente al trattamento primario e prevede la rimozione delle sostanze organiche colloidali disciolte nel liquame, tramite ossidazione batterica aerobica (trattamento a fanghi attivi) o anaerobica (filtri percolatori anaerobici). Garantisce uno scarico nei termini di legge in acque superficiali o in suolo. Verificare Norme Regionali.
IMPIANTI COMPLETI
Il trattamento biologico completo è un sistema che racchiude al suo interno il trattamento primario e il trattamento secondario.

Trattamento delle acque meteoriche

Una quota importante dell’inquinamento dei corpi recettori, oltre a provenire da scarichi di tipo biologico (case di civile abitazione), proviene anche dall’apporto di inquinamento chimico veicolato dalle acque di scorrimento superficiale delle aree urbanizzate.
Le piogge infatti in un primo tempo incontrano le polveri e gas provenienti da immissioni industriali e veicolari immagazzinandone gli inquinanti; successivamente entrano in contatto con le superfici urbane (parcheggi, piazzali industriali, piazzali di stazioni di servizio carburanti ecc…) dalle quali rimuove una parte del materiale accumulato come: derivati di combustione dei carburanti, usura dei pneumatici, parti meccaniche e corrosione della carrozzeria; che caratterizzano l’acqua come altamente inquinante.
Equiparabili all’inquinamento sopra descritto sono quegli scarichi provenienti da: garages interrati, officine meccaniche, carrozzerie, autolavaggi ecc.. Oltre a ciò, i cambiamenti climatici (bombe d’acqua) e la cementificazione del territorio (che rende il terreno impermeabile) provocano sempre più frequentemente situazioni di allagamenti.

CIVILI E ATTIVITÀ
Manufatti per la separazione dei solidi sospesi sedimentabili e liquidi leggeri, su reflui provenienti da garage di civile abitazione, officine e trattamenti specifici per acque provenienti da attività di autolavaggio.
DILAVAMENTO
Rimozione degli inquinanti presenti sulle acque di dilavamento delle superfici impermeabili effettuate dalle acque meteoriche.
LAMINAZIONE
Vasche per la regolazione della portata delle acque di dilavamento provenienti da aree trasformate dall’attività umana (industrializzazione, urbanizzazione, etc) al fine di minimizzare le possibilità di allagamento ed esondazione dei corpi recettivi.

Recupero acque

La risorsa acqua dolce nella terra rappresenta una piccolissima percentuale di tutta quella presente nel pianeta. Il cambiamento climatico, gli sprechi e le rotture degli acquedotti, incidono sulla disponibilità delle risorse idriche potabili. Inoltre i costi energetici per il pompaggio, trasferimento e potabilizzazione sono in oltremodo elevati.

Riteniamo fondamentale prevedere all’interno degli edifici sistemi adeguati che consentano di risparmiare l’acqua potabile e di riutilizzare le acque meno pregiate (piovane e grigie) per alcuni servizi che non necessitano di acqua potabile con un risparmio del consumo anche superiore al 50%.

SERBATOI DA ESTERNO
Serbatoio da esterno in polietilene monoblocco per il contenimento di acqua potabile, acque piovane e acque reflue. Dotato di foro per sfiato e attacchi carico e svuotamento totale. Tappo di chiusura filettato femmina per evitare l’ingresso di materiale o acqua piovana all’interno del serbatoio.
SERBATOI DA INTERRO
Serbatoio da interro monoblocco modulari, per il contenimento di acqua potabile, acque di prima pioggia e liquidi compatibili con il polietilene. I serbatoi presentano svariate geometrie in grado di soddisfare le molteplici esigenze. Possono essere equipaggiati con tubazioni in ingresso, uscita o troppo pieno, dietro specifica richiesta.
IMPIANTO DI RECUPERO ACQUE PIOVANE
Attraverso un sistema brevettato questa serie di impianti completi consente di recuperare e riutilizzare le acque meteoriche, mantenendo sempre una estrema semplicità di gestione dell’impianto e garantendo una sicura e certa economia di risparmio idrico.
IMPIANTO DI RIUTILIZZO ACQUE GRIGIE
L’impianto viene impiegato per depurare, recuperare e riutilizzare le acque grigie, provenienti dagli scarichi domestici, ed è in grado di garantire un risparmio idrico giornaliero pari al 50%. Le acque grigie da trattare provengono dai seguenti usi:

  • lavabi
  • docce
  • vasche da bagno
  • lavatrici