L’usura del manto stradale rappresenta senz’altro un problema per la sicurezza di tutti, dai pedoni agli automobilisti, ma soprattutto per ciclisti e motociclisti ai quali può provocare pericolose cadute, anche con gravi conseguenze, o costringerli ad improvvisi cambi di traiettoria che nel traffico possono risultare altrettanto rischiosi.
L’incremento del traffico e delle sollecitazioni dei veicoli adibiti al trasporto personale e commerciale, il maggiore carico dei mezzi e il trascorrere del tempo sono tutti fattori che concorrono al deterioramento delle sedi stradali.
La pavimentazione stradale
La pavimentazione stradale è costituita da tre componenti principali: il manto, la struttura e il sottofondo, ognuno con le proprie caratteristiche.
La superficie, o manto stradale, è generalmente l’unica parte visibile di una strada, e si rapporta direttamente al traffico veicolare. Il manto protegge e rende impermeabile la struttura della pavimentazione formata da vari strati di diverso materiale, spesso raggiungendo una profondità superiore al metro.
La struttura è quella parte della strada che ha il compito di trasferire il carico, trasmesso sul manto dagli automezzi, al materiale naturale sottostante denominato sottofondo.
Il sottofondo può essere costituito sia da materiale reperito in situ che trasportato da un diverso luogo. La resistenza di questo materiale determina il tipo di struttura della pavimentazione in grado di distribuire il carico impartito alla superficie, per sorreggerlo senza provocare deformazioni permanenti.
Quali sono le cause di deterioramento della pavimentazione stradale?
Le pavimentazioni stradali si logorano principalmente a causa dei fattori ambientali e del carico del traffico: i raggi ultravioletti del sole nel corso del tempo induriscono il bitume, diminuendone l’elasticità e favorendo la formazione di fessure durante le escursioni termiche stagionali. Attraverso tali fessure poi penetra l’acqua, che deteriora a ritmo sempre crescente la pavimentazione.
Il carico del traffico veicolare causa lo sviluppo di solchi e incrinature all’interno della struttura, che si propagano a sviluppo verticale fino a raggiungere i livelli sottostanti della pavimentazione, provocando la separazione del bitume dall’aggregato di asfalto.
La manutenzione stradale
Gli interventi di manutenzione della pavimentazione consistono principalmente nell’evitare che l’acqua penetri all’interno della struttura della strada, e per questo è necessario che il manto sia sempre impermeabile e che vengano approntati efficaci provvedimenti di drenaggio, impedendo che l’acqua si depositi lungo il ciglio stradale.
Le fessure devono essere sigillate non appena si formano e i margini della strada devono essere rifilati per consentire il fluire dell’acqua. Se fronteggiati con un certo anticipo, gli effetti dell’usura del manto stradale possono essere trattati efficacemente attraverso la nebulizzazione d’emulsione bituminosa.
Il risanamento strutturale del piano stradale è normalmente volto a recuperare quanto più possibile la condizione della pavimentazione preesistente. Vi sono diversi tipi di interventi possibili:
- il rifacimento totale, una scelta frequente quando si affianca ad un progetto urbanistico di miglioramento, che includa variazioni ed estensioni per sostenere un maggior volume di traffico
- la costruzione di strati supplementari (di materiale granulare e/o asfalto) sulla parte alta del manto preesistente: la scelta forse più semplice, soprattutto per le strade a traffico intenso, anche se nella maggior parte dei casi un aumento dell’innalzamento del manto può causare problemi di drenaggio e di accesso
Edil Centro offre delle soluzioni per la manutenzione della pavimentazione stradale, soprattutto quando riguarda dei piccoli interventi che necessitano di essere risolti nel più breve tempo possibile: nel nostro prossimo articolo approfondiremo le principali tipologie di dissesto stradale, e i prodotti più idonei per risolvere tali problemi.